di Riccardo Galasso
Il concorso letterario nazionale “Incrociamo le penne”, organizzato sapientemente dall’associazione culturale “L’Occhio di Horus APS”, è giunto alla nona edizione e anche quest’anno la premiazione dei vincitori è stato un evento di assoluto prestigio per Aprilia: una puntuale boccata d’aria per la città, che sta attraversando il suo momento più buio a causa dei ben noti episodi di cronaca.
Sabato 3 maggio, infatti, presso la sala Manzù della Biblioteca Comunale si è tenuto questo evento tanto atteso, con tanti racconti e tante poesie scritte da ragazzi e adulti di ogni parte d’Italia sul tema “Strada facendo”, scelto come ogni anno dall’associazione organizzatrice: i partecipanti al concorso sono stati circa trecento e nella giuria figuravano nomi di assoluto prestigio come quello della scrittrice e giornalista Cinzia Tani. Tutti i giurati erano presenti alla cerimonia e hanno assistito alla consegna dei premi. Ogni poesia e racconto premiato è stato letto direttamente al pubblico, che è accorso numeroso all’evento.
Dopo l’introduzione dell’evento da parte di Michele Rucco, presidente dell’Associazione L’Occhio di Horus APS, ed il sagace intervento della dottoressa Cinzia Tani, madrina del concorso, vi è stata una speciale esibizione della classe 2° D della scuola secondaria di primo grado “Garibaldi” di Aprilia che, sotto la guida del professore Carlo Gazzetti, ha eseguito una canzone curiosamente nata come componimento poetico partecipante al concorso e che poi, con il contributo dell’intera classe, è stato invece musicato, conservando il suo significato profondo.
Si è quindi passati a premiare le poesie scritte dai ragazzi: al terzo posto si è classificata Asia Marchesini di Aprilia, al secondo Elisa Sadocco di Aprilia e al primo Sani Karma Piffer anch’egli di Aprilia. Le tre poesie hanno suscitato tantissime emozioni fra il pubblico in sala, oltre che stupore per la loro qualità molto elevata: composizioni estremamente mature per l’età media degli autori e che affrontano tematiche fondamentali come futuro, avversità e speranza.
A seguire sono state premiate le poesie della categoria “senior” e al primo posto si è classificata Ilaria De Gaspari di Milano, al secondo Maria Grazia Scordino di Anzio, mentre al terzo Maurizio D’Argenio di Quarto. Menzioni speciali sono state assegnate a Giovanna Nosarti di Roma, Manuela Magi di Tolentino, Giancarmine Fiume di Rovellasca, Cristiano Zuccarelli di Verdello e Guido Di Sepio di Roma.
Si è dunque passati alla narrativa junior. Al terzo posto si è classificata Michela Dusini di Modena, con un racconto che affronta l’attuale tematica dell’uomo di fronte alla tecnologia, più precisamente ragazzi contrapposti a robot nella finale delle Olimpiadi in un futuro distopico, non molto lontano dal nostro; al secondo posto si è classificata Martina Boni di Modena, con un racconto in forma epistolare ambientato sul fronte italiano durante la Prima Guerra Mondiale, andando ad omaggiare la poetica di Ungaretti; al primo posto, infine, Gioele Bosco di Aprilia, con il racconto quasi a tinte horror “Il circo della vita”, che affronta delicate questioni morali. Anche in questo caso ci sono state menzioni speciali per Francesco Coppola e Beatrice Massarenti di Aprilia e per Maddalena Mancini e Vittoria Convenuti di Modena.
Per ultimi, sono stati premiati i validi e provetti autori della narrativa senior: al primo posto si è piazzato Nicola Civinini di Roma, al secondo Fabrizio Biuso di Monza e al terzo Nicoletta Mauceri di Caprarola. I racconti, scritti visibilmente da mani esperte, affrontano in maniera originale il tema della memoria, della guerra e della anzianità. Tra i segnalati dalla giuria anche Caterina Borrello di San Fiore, Federico Biuso di Terni, Ambra Librizzi di Empoli, Paolo De Donno di Roma.
La manifestazione di questo importante e ormai noto concorso letterario nazionale si è conclusa con un omaggio floreale per le donne in giuria e con l’appuntamento per il prossimo anno.